tutto passa, tutto resta
esperienza immersiva in ambiente naturale
di Gabriella Salvaterra / SST – Sense Specific Theatre
collaborazione drammaturgica Miguel Jofrè Sarmiento
direzione tecnica Davide Sorlini
organizzazione Claudio Ponzana
con Arianna Bartolucci, Simona Mazzanti, Claudio Ponzana, Gabriella Salvaterra, Davide Sorlini, Laura Torelli, Monica Varroni, Annalisa Zoffoli
produzione Artisti Drama
Hai visto quando un cane alza il muso verso l'alto, dilata le narici, cercando quello che noi non possiamo vedere nè sentire? Cosa trova nell'aria?
Bambini che giocano in un parco, una pentola in una cucina, voci, silenzi, qualcosa di antico che arriva da lontano. Lui sente e sa che tutto è mescolato con tutto, unito in una forma unica con legami per noi invisibili, o che forse solo non abbiamo tempo e capacità di vedere. Non siamo uno, isolato e differente, ma un solo organismo che palpita in una sinfonia sempre presente da prima del nostro arrivo, e che continuerà dopo la nostra partenza. tutto passa, tutto resta.
Un piccolo viaggio intimo in cui cercare i legami invisibili, in cui alzare lo sguardo e dare spazio all’ascolto, per vedere se riesco, se riusciamo a sentire che siamo una parte di qualcosa di molto più grande.
tutto passa, tutto resta è un percorso in un ambiente naturale, in cui lo spettatore si trasforma in viaggiatore in un’ esperienza poetica immersiva, che diventa intima, personale e diversa per ogni singolo viaggiatore.
Lavoro artistico in ambiente naturale.
La Natura è sempre già presente, perfetta ed incredibile nella sua imperfezione, ed è sempre più forte, più sorprendente del mio lavoro. Con la Natura si può solo giocare, la si può solo ascoltare per cercare di capire come e dove ci consente di posizionarci, quello che ci permette di fare, come diventare suoi complici nel processo creativo artistico.